Se stai leggendo questo articolo significa che sei un fumatore e vorresti sapere come smettere di fumare. Desideri riscoprire come si respira a pieni polmoni? Sei nel posto giusto. Oggi ti spiegheremo esattamente quello che ti serve per lasciare una volta per tutte la vita di scarsa qualità a cui ti stai costringendo.
Sappiamo tutti che il fumo fa male e non solo a chi fuma. Fa male il fumo diretto e il fumo passivo; fa male perfino il fumo di terza mano che è quello che si impregna su abiti, capelli, tende e divani. Ma allora perché si fuma? E perché si mette continuamente a repentaglio la vita propria e quella degli altri?
Per tutte queste domande c’è una sola risposta: la dipendenza da nicotina.
Ebbene si, prima ce ne rendiamo conto meglio è. La nicotina è una droga; sarà anche leggera, ma è assolutamente sottovalutata e il fumatore neanche si accorge che non è capace di smettere per via della dipendenza che essa produce.
Come smettere di fumare e far fuori la nicotina
Avete mai provato a stare 30 giorni senza fumare? Chiunque abbia assaggiato l’ astinenza da nicotina non può che confermare la sofferenza fisica – si, fisica – che si sente quando si prova a smettere di fumare. Nervosismo, fiato corto e tremori muscolari sono le prime avvisaglie; per non parlare della difficoltà a concentrarsi e della smania di trovare ad ogni costo un sostitutivo della sigaretta. Ed ecco che chi smette di fumare si ritrova a dover masticare continuamente e quindi a mangiucchiare di tutto per attutire gli effetti della privazione di nicotina.
La dipendenza da nicotina non è di tipo psicologico e smettere di fumare non crea disturbi del comportamento, come accade per l’ astinenza da altre sostanze tossiche. Proprio per questa ragione si sviluppa nei confronti del fumo una sorta di accettazione sociale che impedisce ai fumatori di prendere atto che di vera astinenza si tratta.
Insomma, se i fumatori si accorgessero quanto è stringente la loro dipendenza sarebbe tutto più semplice; e invece la scarsa riprova sociale e il fatto stesso che chi fuma “non fa male a nessuno” impedisce a molti di rendersi conto che la sigaretta è una trappola senza uscita.
Per lo stesso motivo la sigaretta elettronica non aiuta a smettere. L’unica strada per liberarsi dalla dipendenza, infatti, è non assumere più nicotina. Non c’è riduzione di dosaggio che tenga. Finché il corpo non si sarà disintossicato il desiderio di nicotina spingerà a riprendere; e finché si proverà anche un solo tiro il problema non sarà risolto.
Smettere di fumare in 21 giorni
Proprio su questo principio della dipendenza fisica da nicotina è concentrato il best seller di Allen Carr che ha aiutato migliaia di fumatori a buttare la sigaretta; il libro si chiama È facile smettere di fumare se sai come farlo e propone un metodo che in 21 giorni permette di smettere una volta per tutte. Si può acquistare praticamente ovunque e lo trovate anche al presente link.
Il libro funziona. Non solo perché dodici anni fa ha aiutato proprio chi sta scrivendo questo articolo a smettere di fumare definitivamente; ma perché permette di affrontare una per una tutte le false credenze che portano le persone ad accendere la prima sigaretta e a continuare praticamente a vita.
Un esempio? Viene screditato il pensiero che fumare fa rilassare, che si fuma per stare in compagnia, che la sigaretta in mano “fa moda”. Fa un po’ da lavaggio del cervello “al contrario”, se consideriamo che ogni fumatore ha certamente subito un processo di manipolazione che lo ha portato a vedere benefici in un’abitudine che non ne ha neanche uno.
Ma quello che colpisce il lettore che desidera sentirsi libero è l’aria di sfida che permea tutti i capitoli del libro. Dall’inizio alla fine l’autore ti stimola a riflettere sulla condizione di schiavitù provocata dalla sigaretta; fino a quando a un certo punto si accende la scintilla che permette a chi legge di dire “invece ce la farò!”.
Peri dirla con uno dei lettori che proprio grazie al libro ha smesso di fumare per sempre, “pagina dopo pagina scopro che improvvisamente non ho più voglia di fumare e anzi, ogni sigaretta ha un gusto peggiore di quella precedente”.
Astinenza da nicotina e libertà
Ma tecniche di psicologia a parte, come si smette di fumare nella pratica?
Tornando al problema “dipendenza nicotina” la soluzione sarebbe semplice: è sufficiente non fumare per un tempo relativamente breve. Rimanere 30 giorni senza fumare è più che sufficiente. In soli 21 giorni il corpo si sarà completamente disintossicato e da quel momento non avvertirà più neanche il bisogno di aspirare “solo una tirata”.
E nel frattempo? Abbiamo detto “sarebbe semplice”. Si, perchè dovete sapere che quei 21 giorni di astinenza da nicotina sono quanto di più terribile una persona sana di mente possa subire. Litigi inutili, questioni di principio ed esplosioni di rabbia caratterizzano questo magico periodo che fa da tunnel verso la libertà.
La cosa più bella di questo momento è comprendere che la causa della sofferenza dei giorni più difficili è la maledettissima sigaretta; l’idea rafforza ancora di più il proposito iniziale. Il nostro consiglio è decidere di smettere in un periodo della propria vita sereno o comunque non troppo stressante.
Che altro dire, trovate il metodo e i tempi più adatti a voi, ma smettete!
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Hai mai provato a smettere di fumare? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!