Quando si parla di criptovalute, uno dei primi concetti fondamentali da comprendere è quello di wallet, o portafoglio digitale. Ma non lasciarti spaventare dal termine tecnico: un wallet di criptovalute è semplicemente uno strumento, fisico o virtuale, che ti consente di custodire, inviare e ricevere criptovalute come Bitcoin, Ethereum o tante altre. Proprio come avviene per il denaro tradizionale nel portafoglio che porti in tasca, anche nel mondo crypto il wallet è il mezzo con cui puoi avere il pieno controllo dei tuoi fondi digitali.
Il wallet, però, non è un semplice contenitore: custodisce le chiavi private che ti danno accesso alle tue crittovalute sulla blockchain. Esistono diverse tipologie di wallet, ognuna con vantaggi, svantaggi e livelli di sicurezza differenti. I principali si dividono tra wallet “hot” e “cold” (ovvero connessi o meno a Internet), tra wallet software o hardware, e tra custodial (gestiti da terzi) e non-custodial (sotto il pieno controllo dell’utente). Capire le differenze è cruciale, perché la scelta del wallet giusto dipende da cosa vuoi fare con le tue criptovalute, da quanto spesso le usi e da che livello di protezione desideri.
Se ti stai chiedendo quale sia il miglior wallet per criptovalute nel 2025, come si usa correttamente e quali errori evitare, sei nel posto giusto. In questa guida completa ti accompagneremo passo dopo passo alla scoperta di tutto ciò che devi sapere per aprire, usare e proteggere il tuo wallet crypto in modo semplice ma sicuro. E se invece vuoi iniziare subito a investire in criptovalute, trovi il pulsante o il banner dedicato proprio qui sotto. Il team di VivereOggi.it è sempre disponibile per offrire supporto, chiarimenti e aggiornamenti ai propri lettori, ogni volta che ne hai bisogno.
Che cos’è un Wallet di Criptovalute
Nel mondo crypto, il wallet è lo strumento fondamentale per chiunque voglia detenere, ricevere o inviare crypto in modo autonomo e sicuro. Anche se spesso viene paragonato a un portafoglio tradizionale, il wallet per criptovalute non contiene fisicamente monete digitali: conserva invece le chiavi crittografiche che consentono di accedere ai fondi registrati sulla blockchain. Capirne il funzionamento è il primo passo per muoversi con consapevolezza in questo ecosistema.
Definizione semplice e funzionamento del wallet criptovalute
Un wallet di criptovalute è un software o un dispositivo fisico che gestisce le chiavi private e pubbliche necessarie per interagire con una blockchain. Tramite queste chiavi, l’utente può firmare transazioni, ricevere fondi e consultare il proprio saldo in modo sicuro.
In termini semplici:
- La chiave pubblica funziona come un indirizzo IBAN: può essere condivisa con chiunque voglia inviarti criptovalute.
- La chiave privata, invece, è come il PIN della tua carta: serve per autorizzare le transazioni e non deve mai essere condivisa.
Il wallet agisce quindi come interfaccia tra l’utente e la blockchain, permettendo di:
- Visualizzare le proprie criptovalute disponibili;
- Inviare crypto a un altro indirizzo;
- Firmare digitalmente le operazioni;
- Conservare la chiave privata in modo sicuro (sia online che offline, a seconda del tipo di wallet scelto).
Ogni wallet è progettato per connettersi con una o più blockchain e può supportare diverse criptovalute contemporaneamente, o solo quelle compatibili con un determinato standard.
Cosa contiene un wallet e perché è importante
Contrariamente a quanto si pensa, il wallet non “contiene” criptovalute, ma le informazioni che permettono di controllarle. In particolare, un wallet contiene:
- Una o più chiavi private, da cui derivano le relative chiavi pubbliche;
- Gli indirizzi pubblici a cui sono associate le criptovalute;
- Un’interfaccia per consultare e firmare le transazioni;
- Spesso, anche funzionalità di backup, ripristino e connessione diretta con gli exchange.
La sua importanza è cruciale: senza wallet non puoi gestire autonomamente le tue crypto, né tantomeno conservarle fuori dagli exchange. Usare un wallet significa avere pieno controllo e proprietà dei propri fondi, a differenza di quanto avviene con i servizi centralizzati (come gli exchange custodial) in cui le chiavi restano in mano a terzi.
Per questo motivo, molti esperti consigliano di trasferire le criptovalute da exchange a wallet personale, soprattutto quando si intende conservarle a lungo termine.
Le chiavi pubbliche e private: cosa sapere
Il cuore del funzionamento di un wallet è basato sul sistema di crittografia asimmetrica, che utilizza una coppia di chiavi: una pubblica e una privata.
- La chiave pubblica viene generata a partire dalla chiave privata. Può essere condivisa liberamente e viene usata come indirizzo di ricezione.
- La chiave privata è un codice segreto, che permette di firmare le transazioni e accedere ai fondi associati alla chiave pubblica. Se la perdi, perdi l’accesso alle criptovalute.
Una parte fondamentale del processo è la seed phrase, una sequenza di 12 o 24 parole generata dal wallet al momento della sua creazione. Questa frase rappresenta la chiave privata in forma leggibile ed è l’unico strumento per ripristinare il wallet in caso di perdita del dispositivo o del software.
Per proteggersi da furti, hackeraggi o smarrimenti:
- Non salvare la seed phrase online;
- Non fare screenshot o condividerla con nessuno;
- Conservala offline, preferibilmente scritta a mano e in luogo sicuro.
In sintesi, il corretto utilizzo delle chiavi private e la conoscenza dei meccanismi crittografici di base sono elementi imprescindibili per un uso consapevole e sicuro delle criptovalute.
Tipologie di Wallet Criptovalute
Non tutti i wallet sono uguali. A seconda delle esigenze, della frequenza d’uso e del livello di sicurezza desiderato, esistono diverse tipologie di wallet per criptovalute, ognuna con caratteristiche, vantaggi e rischi specifici. Comprendere le differenze tra le varie opzioni disponibili è essenziale per scegliere la soluzione più adatta al proprio profilo di utente crypto.
Wallet hot vs cold: differenze fondamentali
La prima distinzione riguarda la connessione a Internet: i wallet si dividono in hot wallet e cold wallet.
- Hot wallet: sono sempre connessi alla rete. Offrono maggiore praticità e velocità nelle operazioni, ma espongono l’utente a maggiori rischi di attacco. Sono ideali per chi gestisce criptovalute quotidianamente e ha bisogno di operare spesso.
- Cold wallet: non sono collegati a Internet. Sono considerati molto più sicuri, proprio perché non accessibili da remoto. Sono perfetti per conservare grandi quantità di crypto a lungo termine.
In sintesi:
Tipo | Connessione | Sicurezza | Utilizzo consigliato |
---|---|---|---|
Hot Wallet | Online | Media | Uso frequente e quotidiano |
Cold Wallet | Offline | Alta | Conservazione a lungo termine |
Wallet software: mobile, desktop e browser
I wallet software sono quelli installabili su dispositivi elettronici. Ne esistono diverse varianti:
- Mobile wallet: app per smartphone Android o iOS. Consentono una gestione veloce delle criptovalute ovunque ci si trovi. Alcuni dei migliori wallet criptovalute mobile includono Trust Wallet, Exodus e MetaMask.
- Desktop wallet: software installabili su PC. Offrono maggiore controllo e funzionalità avanzate, ma richiedono attenzione alla sicurezza del computer. Esempi noti sono Electrum o Atomic Wallet.
- Web wallet o browser wallet: accessibili tramite browser, spesso integrati con exchange o piattaforme DeFi. Sono comodi ma meno sicuri, poiché dipendono da server esterni.
I wallet software possono essere sia custodial (gestiti da terzi) che non-custodial (il controllo delle chiavi resta all’utente).
Wallet hardware e wallet fisici
I wallet hardware per criptovalute rappresentano la soluzione più sicura oggi disponibile per chi vuole proteggere grandi capitali. Si tratta di veri e propri dispositivi fisici – simili a chiavette USB – che conservano le chiavi private completamente offline.
I modelli più apprezzati sul mercato includono:
- Ledger Nano X e Ledger Nano S Plus
- Trezor Model One e Trezor Safe 5
Vantaggi principali:
- Altissimo livello di sicurezza
- Compatibilità con molte criptovalute
- Backup tramite seed phrase
Limiti:
- Costo iniziale (da 60 a 150 euro in media)
- Meno pratici per l’uso quotidiano
Sono considerati i wallet più sicuri per criptovalute, ideali per chi desidera trasferire le criptovalute da exchange a wallet esterno e tenerle lontane da qualsiasi rischio informatico.
Wallet custodial vs non-custodial
Un’altra distinzione fondamentale riguarda il controllo delle chiavi private:
- Wallet custodial: l’utente non possiede le chiavi. È l’exchange o il servizio che le gestisce (es. Coinbase App, Binance Wallet). Sono facili da usare, ma meno sicuri in caso di chiusura del servizio o attacchi.
- Wallet non-custodial: le chiavi restano all’utente, che ha il pieno controllo del proprio portafoglio. Sono preferiti da chi punta all’autonomia e alla privacy.
Tipo | Controllo chiavi | Sicurezza | Esempi |
---|---|---|---|
Custodial | Terza parte | Dipende | Coinbase App, exchange wallet |
Non-custodial | Utente | Alta | MetaMask, Ledger, Trezor |
Per un principiante che vuole aprire un wallet per criptovalute, può essere utile iniziare con una soluzione custodial, per poi passare a un wallet più avanzato e sicuro man mano che cresce la consapevolezza.
Come Creare e Usare un Wallet Crypto
Aprire e utilizzare un wallet per criptovalute è un passaggio indispensabile per chi vuole iniziare a operare nel mondo delle crypto in modo sicuro e autonomo. Che si tratti di acquistare Bitcoin, conservare Ethereum o ricevere token da un’altra persona, tutto parte dalla corretta configurazione del proprio portafoglio digitale. In questa sezione vedremo come aprire un wallet, trasferire criptovalute da un exchange, e proteggere il tutto tramite la seed phrase, elemento cruciale per non perdere l’accesso ai propri fondi.
Come aprire un wallet per criptovalute
La procedura per creare un wallet per criptovalute varia a seconda della tipologia scelta (software o hardware), ma in generale segue questi passaggi comuni:
- Scegli il tipo di wallet: mobile, desktop, hardware o web.
- Scarica il software ufficiale o acquista il dispositivo da fonti affidabili.
- Crea un nuovo wallet seguendo la procedura guidata dell’applicazione o del dispositivo.
- Annota la seed phrase (di solito composta da 12 o 24 parole casuali) e conservala offline, in un luogo sicuro.
- Imposta un PIN o una password di accesso all’app o al dispositivo.
Ecco un esempio pratico per un wallet mobile:
- Scarichi Trust Wallet o Exodus dal tuo store (Android o iOS);
- Avvii l’app e selezioni “Crea nuovo wallet”;
- Ti viene mostrata la frase di recupero;
- Confermi di averla salvata e completi la configurazione.
Nel caso di un wallet hardware per criptovalute, come il Ledger o il Trezor, dovrai anche:
- Collegare il dispositivo al computer;
- Installare il software ufficiale (es. Ledger Live);
- Seguire le istruzioni per generare le chiavi e completare la configurazione.
Semplice, ma fondamentale: non condividere mai la tua seed phrase. Chiunque ne venga in possesso può accedere ai tuoi fondi.
Come trasferire criptovalute da exchange a wallet
Una delle operazioni più frequenti (e raccomandate) è trasferire le criptovalute da un exchange a un wallet personale, per aumentare il controllo e la sicurezza.
Ecco come fare:
- Accedi al tuo wallet e copia l’indirizzo pubblico della criptovaluta che vuoi ricevere (es. l’indirizzo BTC se stai inviando Bitcoin).
- Vai sull’exchange dove detieni le tue crypto (es. Coinbase, Binance, eToro).
- Seleziona “Preleva” o “Invia” e incolla l’indirizzo del tuo wallet.
- Inserisci l’importo e conferma la transazione.
Alcuni punti critici da ricordare:
- Verifica sempre che la rete di invio e ricezione sia la stessa (es. non inviare Ethereum ERC-20 a un wallet compatibile solo con BSC).
- Gli exchange come eToro permettono di trasferire criptovalute da eToro a wallet, ma solo per alcune crypto e solo dopo aver attivato funzionalità specifiche.
- Con Coinbase puoi trasferire criptovalute da Coinbase a wallet esterno in pochi passaggi, anche da app.
Questa operazione ti consente di spostare i tuoi fondi su un wallet esterno per criptovalute, riducendo i rischi legati a blocchi o attacchi agli exchange centralizzati.
Backup e protezione della seed phrase
La seed phrase è l’unico strumento per recuperare l’accesso al tuo wallet in caso di perdita o malfunzionamento del dispositivo. Proteggerla è essenziale per non perdere tutte le criptovalute conservate nel wallet.
Ecco come fare un backup efficace:
- Scrivila a mano su carta (meglio ancora, su più copie) e conservala in luoghi distinti.
- Non fotografarla né salvarla in formato digitale (es. su PC, email o cloud).
- Se vuoi un’alternativa più resistente, puoi usare supporti in acciaio per proteggerla da fuoco, acqua e urti (es. Cryptotag, Billfodl, ecc.).
Un backup efficace è il pilastro di un wallet sicuro per criptovalute. Se perdi la seed phrase, nessuno – nemmeno il team del wallet – potrà aiutarti a recuperare i fondi.
Ricorda:
- Non condividere mai la tua frase di recupero;
- Non inserirla mai in siti o applicazioni non ufficiali;
- Proteggila come proteggeresti le chiavi della tua cassaforte.
I Migliori Wallet Criptovalute 2025
Scegliere il miglior wallet per criptovalute nel 2025 non significa semplicemente individuare quello più popolare, ma piuttosto quello più adatto alle proprie esigenze, al proprio profilo di investitore e alla strategia di gestione delle crypto. Oggi esistono wallet sicuri, performanti e compatibili con decine di criptovalute, anche in versione gratuita, adatti sia a principianti sia ad esperti.
In questa sezione vedremo i wallet consigliati, distinguendo tra soluzioni hardware e software, e daremo uno sguardo anche ai wallet italiani o multivaluta.
Wallet consigliati per principianti
Se ti stai avvicinando adesso al mondo crypto, e diamo per scontato che conosciamo già il whitepaper criptovalute su cui andremo a lavorare, è fondamentale cominciare con un wallet semplice da usare, ma allo stesso tempo sicuro e affidabile. Ecco alcuni dei wallet più consigliati per iniziare:
- Trust Wallet Uno dei wallet mobili più utilizzati al mondo. Compatibile con tutte le principali criptovalute, include funzionalità DeFi, NFT e browser integrato. Non custodial, facile da usare, disponibile per iOS e Android.
- Exodus Wallet Ottima interfaccia grafica e disponibilità su desktop e mobile. Permette di gestire più di 200 criptovalute. È ideale per chi cerca un wallet criptovalute gratuito con funzionalità avanzate ma accessibili.
- MetaMask Noto per l’ecosistema Ethereum, MetaMask è perfetto per chi vuole creare un wallet per criptovalute ed esplorare il mondo delle dApp e della finanza decentralizzata. Disponibile come estensione browser e app mobile.
Tutti questi wallet sono non-custodial, cioè il controllo delle chiavi resta all’utente: una caratteristica chiave per chi cerca autonomia e privacy.
Migliori wallet per criptovalute hardware
Per chi punta alla massima sicurezza, soprattutto per conservare importanti quantità di crypto a lungo termine, la soluzione migliore è un wallet hardware per criptovalute. Ecco i top del 2025:
- Ledger Nano X Bluetooth, compatibilità con oltre 5.500 asset, integrazione con app mobile. È il wallet fisico per criptovalute più completo oggi sul mercato.
- Ledger Nano S Plus Versione più economica del Nano X, senza connessione Bluetooth. Ottimo per chi cerca un miglior wallet criptovalute hardware a prezzo contenuto.
- Trezor Model One / Safe 5 Prodotto dalla storica azienda SatoshiLabs, è uno dei primi hardware wallet al mondo. Interfaccia pulita, open source, massima affidabilità.
Tutti questi dispositivi permettono di trasferire le criptovalute da exchange a wallet esterno con semplicità, e garantiscono che le chiavi private non siano mai esposte a Internet.
Migliori wallet per criptovalute software
Se invece preferisci gestire le tue crypto in modo più agile, magari da smartphone o PC, puoi optare per un wallet software. Oltre ai già citati Trust Wallet, MetaMask ed Exodus, ecco altri esempi da valutare nel 2025:
- Electrum (Bitcoin only): tra i più leggeri e veloci, open source, disponibile per Windows, Mac e Linux.
- Bitget Wallet: compatibile con più blockchain, molto usato anche in ambiente DeFi.
- Bybit Wallet: integrato con l’exchange Bybit, utile per chi fa trading e vuole un wallet per più criptovalute gestibile da un’unica piattaforma.
Molti di questi wallet permettono di aprire un wallet per criptovalute con pochi clic, senza fornire dati personali, e in alcuni casi di importare un wallet esistente tramite la seed phrase.
Wallet italiani e multivaluta: cosa offre il mercato
Sebbene la maggior parte dei wallet sia sviluppata all’estero, esistono anche soluzioni compatibili con il mercato italiano, ideali per chi cerca un’interfaccia localizzata e assistenza in lingua. Alcuni wallet software, ad esempio, offrono la possibilità di gestire le criptovalute in italiano, con impostazioni di sicurezza chiare e tutorial semplici.
Inoltre, molti wallet oggi sono multivaluta, cioè in grado di supportare centinaia di criptovalute, inclusi token ERC-20, BEP-20, Solana, Avalanche e molti altri.
Quando si valuta il miglior wallet per criptovalute in Italia, è importante considerare:
- La compatibilità con la lingua italiana;
- La possibilità di gestire crypto anche da wallet offline per criptovalute;
- La disponibilità su iPhone, Android e desktop;
- Il supporto per operazioni di staking o DeFi, se previste.
Sicurezza e Affidabilità dei Wallet Crypto
La sicurezza è una delle preoccupazioni principali quando si parla di criptovalute. Proprio perché non esiste un’autorità centrale a cui rivolgersi in caso di furto o smarrimento, la protezione del proprio wallet è una responsabilità personale. Che tu scelga un wallet software gratuito o un wallet fisico per criptovalute, è essenziale adottare comportamenti consapevoli e strumenti adeguati per evitare truffe, perdite o accessi non autorizzati.
Come proteggere il proprio wallet
Indipendentemente dal tipo di wallet utilizzato – mobile, desktop o hardware – esistono alcune best practice fondamentali da seguire per mantenere i propri fondi al sicuro:
- Salva la seed phrase in un luogo sicuro e offline. È il cuore del wallet: chiunque la possieda può accedere alle tue criptovalute.
- Non condividere mai le chiavi private, nemmeno con servizi che si presentano come “assistenza clienti”.
- Aggiorna regolarmente il software del tuo wallet. Le versioni più recenti includono patch di sicurezza e funzionalità migliorate.
- Proteggi i dispositivi con PIN, password e autenticazione a due fattori (2FA).
- Evita reti Wi-Fi pubbliche per accedere al wallet, soprattutto se custodial o web-based.
I wallet non-custodial richiedono un livello di attenzione più alto, ma offrono anche il massimo controllo. Al contrario, i wallet custodial – come quelli degli exchange – semplificano la gestione ma comportano il rischio di perdere i fondi se la piattaforma viene compromessa.
Un wallet può essere considerato sicuro per criptovalute solo se è protetto da più livelli di sicurezza: sia tecnici (software, crittografia, backup) sia comportamentali (prudenza, consapevolezza, gestione dei rischi).
Rischi comuni e come evitarli
Ecco alcuni degli errori più comuni nella gestione di un wallet, spesso commessi soprattutto da utenti alle prime armi:
- Non salvare correttamente la frase di backup → comporta la perdita totale dei fondi in caso di guasto o smarrimento del dispositivo.
- Inserire la seed phrase in siti falsi o truffaldini → spesso mascherati da portali di supporto o airdrop.
- Utilizzare wallet non ufficiali o non verificati → può portare all’installazione di malware.
- Confondere le reti blockchain durante un trasferimento → ad esempio, inviare un token ERC-20 su una rete non compatibile può rendere i fondi irrecuperabili.
Per evitare queste situazioni:
- Utilizza wallet criptovalute hardware per conservazione a lungo termine.
- Trasferisci fondi da exchange a wallet solo dopo aver verificato gli indirizzi e la rete.
- Se utilizzi un wallet per criptovalute Android o iPhone, scaricalo solo da store ufficiali (Google Play o App Store).
- Se hai dubbi, consulta fonti affidabili come vivereoggi.it o richiedi supporto esperto.
Wallet criptovalute gratis: attenzione alle truffe
Esistono numerosi wallet per criptovalute gratuiti che sono assolutamente legittimi e affidabili. Tuttavia, la parola “gratis” nel settore crypto può attirare anche attori malevoli.
Ecco come distinguere un wallet serio da una truffa:
- Verifica che il wallet sia open source o sviluppato da aziende riconosciute (es. ConsenSys per MetaMask, Ledger per i dispositivi hardware).
- Controlla le recensioni e il numero di download su store ufficiali.
- Diffida da wallet che ti offrono bonus in criptovalute per inserire la tua chiave privata o seed phrase.
- Evita wallet scaricati da link ricevuti via email, social o messaggi privati.
Un buon wallet gratuito – come MetaMask, Trust Wallet o Electrum – non ti chiederà mai informazioni sensibili e ti guiderà nella creazione di un portafoglio criptovalute in modo sicuro e trasparente.
In definitiva, gratuito non significa amatoriale, ma nemmeno che ci si possa fidare alla cieca. Anche se non hai intenzione di acquistare un wallet hardware, puoi usare in sicurezza un wallet software gratuito, a patto di seguire tutte le precauzioni indicate.
FAQ – Wallet Criptovalute
Non esiste un miglior wallet crypto in senso assoluto, ma solo quello più adatto alle tue esigenze.
Se cerchi massima sicurezza per conservare a lungo le criptovalute, i wallet hardware come Ledger Nano X o Trezor Safe 5 sono la scelta migliore.
Per un utilizzo quotidiano, invece, wallet software come Trust Wallet, MetaMask o Exodus sono molto apprezzati per facilità d’uso, compatibilità con più blockchain e controllo delle chiavi private.
Chi è agli inizi può valutare soluzioni custodial integrate negli exchange, ma è sempre consigliabile passare a un wallet non-custodial per avere pieno controllo dei propri fondi.
I portafogli di criptovalute (o wallet crypto) si dividono principalmente in:
Hot wallet: connessi a Internet, comodi per l’uso quotidiano (es. app mobile o web wallet).
Cold wallet: offline, ideali per conservazione a lungo termine (es. wallet hardware o paper wallet).
Custodial: gestiti da terze parti (come gli exchange), facili ma meno sicuri.
Non-custodial: il controllo delle chiavi resta all’utente, maggiore sicurezza e autonomia.
Tra i principali troviamo: MetaMask, Trust Wallet, Exodus, Ledger, Trezor, Electrum. Alcuni wallet supportano più criptovalute, altri sono specifici per un solo network (es. Electrum per Bitcoin).
Per prelevare denaro da un crypto wallet e convertirlo in euro o altra valuta fiat, devi:
Trasferire le criptovalute dal wallet personale a un exchange (es. Binance, Coinbase).
Sull’exchange, vendere le crypto (es. BTC, ETH) in cambio di euro o dollari.
Effettuare il prelievo sul tuo conto bancario o carta, seguendo le istruzioni della piattaforma.
⚠️ Importante: i wallet non sono collegati direttamente al sistema bancario. Perciò il prelievo in euro richiede un passaggio intermedio tramite un exchange.
Un wallet per criptovalute è uno strumento – software o hardware – che ti permette di custodire, inviare e ricevere criptovalute in modo sicuro.
Non conserva fisicamente le monete digitali, ma le chiavi crittografiche che servono per accedere ai tuoi fondi sulla blockchain.
Esistono wallet mobili, desktop, browser, fisici o cartacei. Alcuni sono gratuiti, altri a pagamento. Il più grande vantaggio di usare un wallet è quello di gestire autonomamente le proprie criptovalute, senza dover dipendere da piattaforme centralizzate.